Malaria durante la gravidanza

Contenuto:

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In questo articolo

  • Cos'è la malaria?
  • Malaria e gravidanza
  • Le cause
  • Segni e sintomi della malaria
  • Fattori di rischio della malaria nelle donne incinte
  • Diagnosi
  • Trattamento della malaria in gravidanza
  • Complicazioni della malaria durante la gravidanza
  • Effetti collaterali della malaria in gravidanza e feto
  • Come prevenire la malaria nelle donne in gravidanza
  • La malaria può colpire la madre o il bambino?

La gravidanza è il momento in cui si vuole garantire che la propria salute rimanga al massimo e non ci siano complicazioni che potrebbero influenzare il bambino. Ci sono alcune condizioni di salute che sorgono nonostante tutte le precauzioni prese, e la malaria può essere una di queste. È una malattia pericolosa per la vita che è prevenibile e curabile attraverso una terapia prolungata.

Cos'è la malaria?

La malaria è una malattia letale causata da un parassita che infetta le zanzare anofele femminili. Quando queste zanzare si nutrono di umani mordendoli, la malaria si diffonde e viene così trasmessa agli esseri umani. Questi parassiti della malaria sono stati identificati come segue:

  • Plasmodium Malariae
  • Plasmodium Ovale
  • Plasmodium Vivax
  • Plasmodium Falciparum

Mentre Plasmodium Vivax e Plasmodium Falciparum sono i più comunemente trovati, è quest'ultimo che è il più letale. Quando una zanzara morde una persona con la malaria e succhia il sangue, i parassiti della malaria viaggiano dal sangue della persona infetta alla zanzara. Il parassita della malaria si sviluppa e si moltiplica entro 10-14 giorni dalla sua permanenza all'interno della zanzara e può essere facilmente trasferito nel corpo di una persona sana. La persona infetta impiega dai 7 ai 21 giorni per ammalarsi, ma in rari casi possono essere necessari diversi mesi prima che compaiano i sintomi.

Malaria e gravidanza

Ecco alcuni fatti di base sulla malaria durante la gravidanza di cui dovresti essere a conoscenza:

Durante la gravidanza, la tua immunità è bassa e questo ti rende un bersaglio più probabile per la malaria. È necessario stare attenti, specialmente durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza, poiché l'immunità è al minimo durante questi periodi. Le donne incinte hanno anche maggiori probabilità di affrontare attacchi frequenti e gravi di malaria e hanno anche un rischio maggiore di complicanze.

Se la donna incinta soffre già di anemia alimentare, l'anemia indotta dalla malaria aumenterà ulteriormente il suo impatto e porterà anche a complicazioni che potrebbero essere fatali per la madre. Ci sono possibilità che i parassiti della malaria entrino nella placenta e interferiscano con il trasferimento di ossigeno e il passaggio regolare dei nutrienti dalla madre al feto. Ciò aumenta il rischio di aborto spontaneo, natimortalità o nascita prematura. In alcuni casi, la donna può anche dare alla luce un bambino con basso peso alla nascita.

Le cause

La malaria durante la gravidanza è un grave rischio per la salute delle donne in gravidanza. Vari studi hanno dimostrato che le donne che vivono in paesi tropicali e in via di sviluppo sono più inclini alle infezioni malariche.

Perdita di immunità: A causa della diminuzione della sintesi delle immunoglobuline durante la gravidanza, il sistema immunitario di una donna è ai minimi storici e questa è una delle cause primarie di contrazione della malaria durante la gravidanza.

Placenta: la placenta è un nuovo organo che cresce nel corpo durante la gravidanza. L'infezione malarica può rompere la protezione immunitaria e anche i fenotipi placenta-specifici possono moltiplicarsi.

Condizioni meteorologiche: il monsone fornisce un fertile terreno fertile per la crescita delle zanzare ed è generalmente durante questa stagione che la diffusione della malaria diventa dilagante. L'umidità, la temperatura e le precipitazioni possono anche svolgere un ruolo significativo nella diffusione della malaria.

Segni e sintomi della malaria

I sintomi della malaria, abbastanza simili a quelli dell'influenza, sono abbastanza difficili da diagnosticare e si rendono visibili più di sette-dieci giorni dopo la prima puntura di zanzara. I sintomi comuni includono quanto segue:

  • Mal di testa
  • Febbre alta
  • Dolore muscolare
  • Nausea
  • vomito
  • Brividi
  • Felpe
  • Diarrea

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La gravidanza può alterare leggermente questi sintomi, dove la febbre è estremamente alta o bassa e il brivido e la sudorazione possono mancare. Poiché i sintomi sono simili a quelli dell'influenza, un esame del sangue è un modo sicuro per confermare la malaria e il tipo che ti ha colpito. Se hai brividi e sudorazione, con febbre alta, allora è meglio parlare immediatamente con il tuo medico per evitare ulteriori problemi.

Fattori di rischio della malaria nelle donne incinte

La malaria nelle donne in gravidanza può essere contratta se la persona infetta risiede in un'area non igienica e sporca. Se ci sono pozze d'acqua o pozze d'acqua stagnanti che non sono state curate o pulite a lungo, permette alle zanzare di riprodursi facilmente.

Se la donna incinta deve sottoporsi a qualsiasi tipo di trasfusione di sangue o trapianto di organi, vi è la possibilità che il sangue infetto passi al parassita. La malaria può anche essere trasmessa dalla madre al bambino.

Diagnosi

La malaria durante la gravidanza è difficile da diagnosticare poiché la maggior parte delle donne è asintomatica. I campioni di sangue periferico non sono in grado di rilevare la sua infezione poiché il parassita falciparum è isolato nella placenta. I seguenti test sono condotti dopo aver prelevato campioni di sangue dal paziente:

  • Test ematico: include lo screening al microscopio del campione di sangue prelevato dal paziente ed è un test standard per la diagnosi della malaria.
  • Test diagnostico rapido RDT: questo test rileva gli antigeni della malaria nel sangue e viene utilizzato quando la microscopia non è disponibile.
  • Esame istologico: considerato il più affidabile e accurato di altri, questo test per la rilevazione della malaria gravita comporta l'esame di campioni di tessuto con l'uso di un microscopio.

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Trattamento della malaria in gravidanza

Se una donna incinta contratta la malaria, è necessario fornirle cure mediche immediate. Ci sono un certo numero di farmaci per il trattamento della malaria in gravidanza che sono sicuri e non presentano alcun tipo di effetti collaterali per la madre o il feto.

  • Durante il primo trimestre, il chinino e la clindamicina possono essere somministrati al paziente se si tratta di una forma lieve di malaria. La clorochina è anche una medicina efficace per la malaria da gravidanza non complicata.
  • Il trattamento più sicuro e più efficace per la malaria durante il secondo e il terzo trimestre è ACT o Artemisinin Combination Therapy.

I trattamenti antimalarici sopra menzionati in gravidanza sono sicuri, ma devono essere somministrati al paziente solo sotto controllo medico. Il farmaco dipenderà dal tipo di malaria contratta, dalla tua età, dalla gravidanza e dalla gravità dei sintomi. Questi farmaci sono generalmente somministrati sotto forma di compresse o capsule e talvolta anche per via endovenosa, soprattutto se il paziente è in una fase avanzata.

Complicazioni della malaria durante la gravidanza

La malaria può essere classificata in un'infezione complessa o non complicata. La malaria complessa è una condizione grave che ha il potenziale di provocare malaria cerebrale, anemia, ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto) e può anche portare a danni agli organi. L'infezione non complicata della malaria mostra sintomi come febbre, mal di testa e brividi seguiti da sudorazione che si verifica ogni due giorni e dura da otto a dieci ore.

Complicazioni materne

Aspettarsi che le madri affrontino le seguenti complicazioni se soffrono di malaria durante la gravidanza:

  • Anemia: quando il parassita della malaria infetta il sangue della donna incinta, provoca emolisi o rottura dei globuli rossi che crea un'ulteriore necessità di afflusso di sangue. Ciò causa anemia che potrebbe portare a emorragia e mortalità materna in alcuni casi.
  • Insufficienza renale: disidratazione inosservata durante la malaria può portare a insufficienza renale, e il paziente dovrà essere messo sotto la gestione dei fluidi e diuretici come parte del suo trattamento. In alcuni casi può anche essere necessaria la dialisi.
  • Ipoglicemia: questa condizione si verifica quando il livello di zucchero nel sangue si riduce drasticamente e scende al di sotto di 60 mg / dl. L'aumentata azione dei parassiti falciparum causa questa condizione che porta quindi ad un maggiore uso di glucosio e bassa produzione di glucosio. Questo sintomo è asintomatico e richiede un monitoraggio costante.
  • Immuno-soppressione: il tuo corpo subisce molti cambiamenti ormonali durante la gravidanza che hanno un impatto enorme sul sistema immunitario. Il tuo corpo produce l'ormone immunosoppressivo chiamato cortisolo che riduce l'immunità. Quando i livelli di cortisolo aumentano, anche la resistenza alla malaria diminuisce e questo può portare a molte complicazioni come malaria cerebrale, edema polmonare, ipoglicemia e iperpiressia.
  • Edema acuto polmonare: noto come la forma più grave di anemia, si verifica durante il secondo o terzo trimestre. L'infezione da falciparum causa una perdita di fluido nei polmoni, una condizione creata dalla formazione di una membrana negli alveoli.

Complicazioni del feto

Quando la madre viene rilevata con la malaria, il feto potrebbe affrontare alcune complicazioni elencate di seguito:

  • IUGR o basso peso alla nascita: la crescita di un nuovo organo sotto forma di placenta consente ai parassiti della malaria di entrare nel sistema immunitario della madre e prevenire l'apporto di ossigeno e sostanze nutritive al feto in crescita. Questo porta a bambini con basso peso alla nascita e ritardo di crescita intrauterino IUGR. Ci sono poche possibilità di sopravvivenza per i bambini nati con un peso inferiore a 2, 5 kg (5, 5 libbre).
  • Consegna pretermine: è la placenta in cui i parassiti della malaria colpiscono e si moltiplicano, ed è attraverso questo passaggio infetto che vengono trasportati anticorpi e citochine, innescando una risposta attiva e portando così al travaglio precoce.
  • Trasmissione verticale: il rischio di infezione malarica può facilmente passare dalla madre al bambino. Se la malaria viene rilevata in tempo e la madre riceve farmaci adeguati, anche il feto rimane al sicuro. Questa è la ragione per cui la maggior parte dei medici consigliano lo screening del sangue del bambino dopo la nascita per assicurarsi che non sia stato infettato.

Effetti collaterali della malaria in gravidanza e feto

La malaria in gravidanza aumenta il rischio di morte neonatale, bambini con basso peso alla nascita, aborto spontaneo e natimortalità. Inoltre, il bambino stesso potrebbe nascere con la malaria che potrebbe rivelarsi fatale.

Come prevenire la malaria nelle donne in gravidanza

Poiché le zanzare sono la causa principale di questa malattia, è necessario tenerle a distanza durante la gravidanza. È necessario identificare i potenziali punti di riproduzione delle zanzare intorno alla casa e pulirli. Qualsiasi acqua stagnante che non è stata utilizzata per lungo tempo dovrebbe essere svuotata, specialmente durante il monsone. Tutti i contenitori come vasi, vasi da fiori e ciotole per pesci devono essere puliti e riempiti con acqua fresca.

Cerca di indossare vestiti chiari, poiché le zanzare sono generalmente attratte dai colori scuri. Indossare abiti lunghi e maniche lunghe, specialmente durante la notte, è altamente raccomandato. L'uso di repellenti e zanzariere può anche essere un modo efficace per tenere a bada le zanzare durante la gravidanza e prevenire le infezioni malariche.

Se si prevede di utilizzare repellenti per zanzare a base chimica, assicurarsi di applicarlo secondo le istruzioni fornite. Applicare di più non darà una protezione migliore; infatti, può esporvi a livelli chimici più elevati. È meglio applicare uno strato sottile sulla pelle e distribuirlo uniformemente per la massima protezione.

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La malaria può colpire la madre o il bambino?

La malaria durante la gravidanza può portare ad anemia nella madre e successivamente ridurre il peso alla nascita del bambino. Il basso peso alla nascita è una delle principali ragioni della mortalità infantile.

Conclusione: in tutto il mondo, si stanno facendo passi importanti per ridurre l'insorgere della malaria, e il tasso di mortalità può essere visto cadere a causa di questi sforzi. I progressi scientifici hanno contribuito in larga misura alla prevenzione della malaria. Tuttavia, non siamo ancora in grado di sconfiggerlo completamente, motivo per cui è imperativo stare in guardia e consultare immediatamente il medico nel caso in cui si sospetti un qualsiasi sintomo della condizione.

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