20 Complicazioni postpartum comuni e loro soluzioni

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In questo articolo

  • Complicazioni postnatali comuni di cui si deve essere a conoscenza
  • Quando dovresti consultare un medico?

La gravidanza è una corsa dura, ma tenere il bambino tra le braccia alla fine vale il viaggio. Tuttavia, per molte donne, i problemi non finiscono qui. Ci sono diverse complicazioni dopo il parto che possono influenzare te fisicamente, mentalmente ed emotivamente. Questo articolo ti aiuterà a capire i venti problemi più comuni dopo la gravidanza e le loro soluzioni.

Complicazioni postnatali comuni di cui si deve essere a conoscenza

Ecco alcune complicazioni comuni dopo la consegna che dovrai cercare.

1. Emorragia postpartum

Il sanguinamento è previsto durante e dopo la nascita, ma se c'è un significativo salto di volume, è considerato come un'emorragia postpartum. Questa condizione è una delle cause più comuni di morte durante e dopo il parto. L'emorragia postpartum si osserva in circa una su cinquanta parti, specialmente se il travaglio è prolungato o se ci sono più parti (gemelli, terzine e così via). In questo caso, la cervice o l'utero potrebbe lacerarsi, il che può danneggiare la placenta, aumentando la perdita di sangue.

Come gestirlo

Esistono diversi metodi per trattare l'emorragia postpartum. Ad esempio, eseguendo un massaggio dell'utero, sollevando le gambe sopra la posizione del cuore e sostenendo la respirazione con maschere di ossigeno. Sono disponibili anche diversi farmaci, come methergine e emabato, ma se questi non hanno effetto, possono essere eseguiti interventi chirurgici.

2. Infezioni dei reni

Le infezioni renali si verificano se i batteri patogeni entrano nella cervice dalla vescica urinaria. I sintomi osservati in questa condizione sono un aumento della minzione, costante bisogno di urinare, febbre, malessere, dolori alla parte inferiore della schiena, difficoltà a urinare e stitichezza.

Come gestirlo

Se viene diagnosticata un'infezione renale, il primo ciclo di trattamento prevede la somministrazione di antibiotici per via endovenosa o orale. Inoltre, potrebbe essere richiesto di bere molti liquidi per mantenere i livelli di idratazione. Anche i test delle urine per lo screening sono essenziali durante e alla fine del regime di trattamento.

3. Dolore post partum C-Section

Il taglio cesareo è una procedura invasiva che comporta l'apertura dell'addome e dell'utero per liberare il bambino. L'incisione viene quindi cucita con suture mediche. Questa ferita avrà bisogno di tempo per guarire, e potrebbe essere tenera e dolorosa al tatto per un paio di settimane dopo.

Come gestirlo

Il bedrest è cruciale dopo un taglio cesareo. Potrebbe essere prescritto farmaci per il dolore e antibiotici per accelerare il processo di guarigione. L'accumulo di gas e la stitichezza possono peggiorare il dolore aggiungendo pressione ai punti. Questo può essere evitato mangiando a passo lento, evitando cibi aromatizzati e rimanendo idratati.

4. Scarica dalla Vagina

La lochia è un effetto collaterale atteso per alcune settimane dopo il parto. Composta da frammenti placentari, fluidi vaginali e coaguli di sangue, la lochia tende a diventare di colore rosso cremisi per la prima settimana, diventando lentamente rosa, giallo e bianco nel tempo.

Come gestirlo

Poiché questo è un fenomeno inevitabile, l'unica cosa da fare è aspettare che la scarica si fermi. La secrezione di Lochia aumenta durante l'allattamento e l'esercizio, ma tende a ridurre il volume prima di fermarsi del tutto.

5. Incontinenza post partum

I muscoli coinvolti nello spingere il bambino attraverso la cervice sono gli stessi usati per impedire che l'urina venga a mancare involontariamente. Dopo la nascita, questi muscoli pelvici saranno dolenti e ci si può aspettare qualche incontinenza urinaria. Ciò significa che sarà difficile controllare l'urina dalla fuoriuscita, specialmente durante attività come ridere o camminare.

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Come gestirlo

Il recupero del controllo della vescica dopo il parto potrebbe richiedere da alcune settimane a diversi mesi. I trattamenti consigliati sono gli esercizi di Kegel, che aiutano a rafforzare i muscoli pelvici. Per evitare situazioni imbarazzanti, si possono indossare assorbenti o salvaslip per assorbire l'urina.

6. Mastite

La mastite è un'infezione mammaria i cui sintomi includono tenere macchie rosse sul seno, nausea, febbre, mal di testa e brividi. È causato da batteri e esacerbato da una ridotta immunità dallo stress della consegna. Anche i capezzoli screpolati da sopra l'allattamento possono causare infezioni.

Come gestirlo

La mastite deve essere diagnosticata da un medico che prescriverà antibiotici come Cephalexin e dicloxacillina. Fortunatamente, l'allattamento al seno non è influenzato dall'infezione e può essere continuato. Per alleviare il dolore, è possibile applicare trattamenti alternati a caldo e freddo alle zone dolenti. È inoltre importante indossare abiti larghi durante questo periodo per evitare qualsiasi attrito o accumulo di sudore.

7. Condotti del latte intasati

I dotti del latte intasati sono causati da blocchi nei condotti del latte e assomigliano ai sintomi della mastite. Questi includono dolore pulsante, arrossamento e seno gonfio.

Come gestirlo

Il regime di trattamento più efficace comprende massaggi al seno per facilitare il flusso del latte, l'allattamento regolare o l'estrazione del latte e gli asciugamani caldi per lenire il disagio e il gonfiore.

8. Smagliature

Le smagliature sono le linee rossastre, beige o marroni che appaiono quando la pelle si allunga e poi torna normale dopo un breve periodo. Sono abbastanza comuni dopo il parto, di solito sulle cosce, sul ventre, sui fianchi e sul seno.

Come gestirlo

Poiché le smagliature sono un problema di bellezza, non causano alcun disagio fisico. Tuttavia, molte donne potrebbero non gradire la vista di queste striature e acquistare creme e lozioni vendute per questo specifico problema. Sfortunatamente, la maggior parte di questi prodotti non funziona davvero.

9. Costipazione dopo il parto

La costipazione si verifica durante le ultime settimane di gravidanza in quanto il feto in crescita mette sotto pressione l'intestino, prevenendo lo svuotamento dei rifiuti. Questo problema spesso continua dopo la consegna e può essere molto scomodo. La stitichezza può anche peggiorare condizioni come l'incontinenza urinaria.

Come gestirlo

La stipsi postpartum generalmente si risolve da sola dopo circa una settimana, ma ci sono alcuni modi per ottenere un certo sollievo. Aumenta le fibre nella tua dieta, come verdure verdi, frutta, cereali e lenticchie. Bevi almeno tre litri di acqua al giorno, soprattutto se stai allattando al seno. L'esercizio fisico regolare può anche migliorare la digestione, come camminare o fare jogging. In situazioni estreme, la stitichezza può portare a emorroidi, nel qual caso potrebbe essere prescritto emollienti delle feci per facilitare i movimenti intestinali.

10. Ingorgo al seno

I seni si gonfiano naturalmente un paio di giorni dopo il parto quando entra il latte. Ciò porta ad un aumento delle dimensioni e del peso che può causare dolore.

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Come gestirlo

L'ingorgo mammario scompare dopo che è stato stabilito un programma regolare di allattamento al seno. Se necessario, puoi ridurre parte della pressione espellendo il latte usando un tiralatte. I farmaci per il dolore e gli impacchi freddi possono anche aiutare se il disagio è eccessivo.

11. Caduta dei capelli dopo il parto

Il bagliore della gravidanza che ha reso lucenti i capelli e la pelle era dovuto al picco dei livelli ormonali. Una volta che i livelli ormonali diminuiscono dopo il parto, inizierai a perdere considerevoli quantità di capelli. Questo perché il tuo corpo sta compensando la mancanza di caduta dei capelli durante la gravidanza.

Come gestirlo

Poiché i livelli ormonali torneranno ai loro stati abituali per 4-6 mesi, la caduta dei capelli si ridurrà naturalmente senza alcun coinvolgimento da parte tua. Puoi anche ridurre i rischi di caduta dei capelli consumando una dieta ricca di antiossidanti, vitamine e minerali. Evitare l'uso di phon a temperature elevate, in quanto ciò potrebbe danneggiare i capelli causando una maggiore perdita di capelli.

12. Endometrite

L'endometrite è un'infiammazione batterica del rivestimento uterino noto come endometrio. I sintomi associati a questa condizione includono febbre molto alta, dolore addominale, perdite vaginali e così via. Le cause includono periodi di lavoro prolungati, rottura della membrana e consegne in cesareo. Se non controllata, l'endometrite può portare a infezioni del sangue e dei vasi sanguigni, ascessi pelvici e shock settico. In quest'ultimo caso, potrebbe portare al coma o alla morte.

Come gestirlo

La procedura di trattamento standard comprende antibiotici come clindamicina e gentamicina. Anche il letto, l'idratazione e una dieta ricca di vitamine e minerali sono fortemente raccomandati.

13. Depressione postpartum

Popolarmente nota come baby blues, molte donne accusano sintomi depressivi dopo il parto a causa del cambiamento dei livelli ormonali e della responsabilità aggiuntiva di prendersi cura di un bambino. La depressione postpartum colpisce almeno una su dieci nuove madri ed è caratterizzata da emozioni come ansia, disperazione e panico. Altri sintomi includono perdita di interesse nella maggior parte delle attività, perdita di peso, stanchezza, senso di colpa, insonnia, tendenze suicide e così via.

Come gestirlo

Se senti la depressione emergere, ricorda che le tre migliori opzioni per te sono riposo, esercizio fisico e dieta. Gli studi dimostrano che le madri che consumano pasti ben bilanciati, riposano abbastanza e si impegnano in attività lievi come camminare o nuotare hanno meno probabilità di essere depresse. Inoltre, chiedi aiuto ai tuoi amici e alla tua famiglia per prendersi cura di alcuni dei tuoi compiti, così puoi concentrarti sulla guarigione.

14. Infezioni da utero

Durante un parto sano, la placenta viene espulsa dal canale del parto meno di mezz'ora dopo il bambino. Occasionalmente, un pezzo potrebbe rimanere nell'utero, che può provocare l'infezione dei tessuti uterini. Il sacco amniotico può anche essere infettato durante il travaglio, che può causare complicazioni postpartum come diminuzione dell'immunità, febbre ad alta temperatura, palpitazioni, addome tenero, scariche di fallo e così via.

Come gestirlo

Una volta che il tuo medico ti ha diagnosticato l'infezione, ti verranno prescritti antibiotici per via endovenosa per controllarne la diffusione. Questo è fondamentale per evitare ulteriori complicazioni come lo shock settico, che può essere fatale.

15. Disagio durante il rapporto

È importante prendersi il tempo necessario per sentirsi fisicamente ed emotivamente a proprio agio prima di riprendere la vita sessuale. Ciò significa almeno da cinque a sette settimane fino a quando i tessuti vaginali e cervicali non sono completamente guariti. Il rapporto sessuale potrebbe essere a disagio, a volte per mesi dopo il parto. Inoltre, le fluttuazioni ormonali che hai attraversato possono influenzare il tuo desiderio sessuale, lasciandoti meno interessato al sesso.

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Come gestirlo

Comprendi che questi problemi non sono permanenti. Essere aperti sulla tua disfatta fisica e sulla vulnerabilità emotiva con il tuo partner è il primo passo verso la ricostruzione dei legami dell'intimità.

16. Rettale, uterino o vescica Prolasso

Un prolasso è la condizione di un organo che scivola fuori posto. Gravidanze difficili o nascite multiple possono portare a prolassi del retto, dell'utero o della vescica. I sintomi del prolasso uterino e del retto comprendono una sensazione di trazione nell'addome, grave disagio e difficoltà con la minzione o il passaggio dei movimenti intestinali.

Come gestirlo

Se il prolasso è lieve, il medico suggerirà di perdere il peso in eccesso, evitando il sollevamento di carichi pesanti e smettere di fumare. Gli esercizi di Kegel possono anche aiutare a rendere i muscoli pelvici più forti. In alcune condizioni gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per riadattare la posizione dell'organo prolasso.

17. Dolore all'episiotomia

Un'episiotomia è una procedura in cui viene praticata una piccola fessura tra il perineo e la vagina, aprendo il canale del parto per un parto difficile. Durante il processo di guarigione, si può verificare la tenerezza e il dolore sordo nella regione perineale.

Come gestirlo

Alcuni metodi per lenire il dolore da episiotomia includono i trattamenti di impacchi di ghiaccio e i bagni caldi. Assicurarsi che l'area sia mantenuta pulita e lontana dagli attriti. Questo significa solo biancheria intima sfusa che consente la circolazione dell'aria. Puoi anche impiegare speciali maxi pad che hanno impacchi di ghiaccio al loro interno. Rivolgersi al proprio medico se la regione perineale diventa calda, gonfia o prurito.

18. Tiroidite

La tiroidite è un'infiammazione della tiroide, che può verificarsi dopo il parto. Questo è più comune nelle neomamme, poiché l'infezione è causata dall'aumento degli anticorpi anti-tiroide nel sangue. Può presentarsi in due forme, l'ipotiroidismo, che è caratterizzato da perdita di peso, nausea, stanchezza, crampi e così via, e ipertiroidismo, che è caratterizzato da stanchezza, sbalzi d'umore, insonnia e palpitazioni cardiache.

Come gestirlo

La diagnosi richiede un test di iodio radioattivo per confermare i sintomi. Il trattamento della tiroidite dipende da vari fattori come l'età, la salute, la preferenza e l'estensione della condizione. Non è richiesto alcun trattamento specifico nelle fasi iniziali, ma la terapia ormonale tiroidea potrebbe essere raccomandata se la malattia progredisce.

19. Difficoltà urinaria

Potresti trovare difficile urinare subito dopo la nascita. Alcune cause includono l'anestetico usato e la diminuzione della sensibilità della vescica a causa della pressione sperimentata durante il travaglio.

Come gestirlo

Bere abbastanza liquidi aiuterà a ripristinare il sistema urinario in poche ore. Se la minzione continua a essere difficile, potrebbe essere necessario sopportare l'inserimento di un catetere per ottenere sollievo. Il medico potrebbe anche eseguire test per identificare eventuali potenziali infezioni nel tratto urinario.

20. Dolori di testa

Cefalea continua o cronica sono sintomatici di anestesia durante il parto. Tuttavia, potrebbero anche implicare condizioni come la preeclampsia, che può portare a sintomi gravi come nausea e vomito, gonfiore alle estremità, aumento della pressione sanguigna, visione offuscata e così via.

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Come gestirlo

Se si verificano più di alcuni dei suddetti sintomi, è fondamentale cercare immediatamente un trattamento medico. Ad esempio, se senti un dolore alla parte inferiore delle gambe, solleva immediatamente e contatta il medico, ma un dolore toracico fastidioso richiede la necessità di chiamare un'ambulanza.

Quando dovresti consultare un medico?

Presta molta attenzione al tuo corpo per i primi mesi dopo il parto. È importante contattare il medico se si osserva uno dei sintomi descritti di seguito, poiché potrebbero implicare problemi postnatali di base.

  • Eccessivo sanguinamento o dolore cronico nell'area vaginale.
  • Febbri ad alta temperatura associate a tosse e dolore addominale inferiore.
  • Dolori lancinanti o dolorabilità agli arti, al torace o all'addome.
  • Pensieri di suicidio, violenza o depressione.
  • Scarichi vaginali maleodoranti due settimane dopo il parto.

Il periodo postpartum è importante nel contesto della guarigione dalla nascita. Questo è il momento in cui i vostri squilibri ormonali si correggeranno da soli, i vostri stati d'animo si stabilizzeranno e il vostro corpo tornerà alla sua precedente forza e flessibilità. Più comprendi le potenziali complicazioni postpartum, più sarai preparato a gestire i cambiamenti che ne derivano. Nella frenesia di prendersi cura del tuo neonato, ti preghiamo di non dimenticare di concentrarti anche sulla tua salute.

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