Vaccinazioni per arrivare in gravidanza (e quali evitare)

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  • Ti stanno mentendo sui vaccini
  • Qual è l'immunità della mandria?

La gravidanza può essere un momento di confusione, sollevando una serie di domande per le donne. Quali vitamine prenatali prendo? Quali alimenti devo evitare? Posso prendere qualcosa per il mal di testa o prendere il caffè del mattino?

Aggiungi a queste vaccinazioni. Mentre alcuni dovrebbero essere evitati, ciò non dovrebbe dissuadere una madre dall'ottenere quelli di cui ha realmente bisogno per proteggere lei e il suo bambino.

Le donne incinte hanno un sistema immunitario modificato in modo univoco, che è naturalmente adattato per consentire al feto "straniero" di crescere in sicurezza. Tuttavia, questi complessi cambiamenti immunitari significano che le donne in gravidanza sono ad aumentato rischio di complicazioni da alcune malattie infettive.

Allo stesso modo, i neonati sono particolarmente vulnerabili a certe infezioni e non rispondono bene ai vaccini fino a quando non hanno almeno qualche mese di vita.

Fortunatamente, la gravidanza offre un altro meccanismo per proteggere i neonati. La placenta ha la straordinaria capacità di trasferire gli anticorpi della madre al feto, in particolare dalla 28a settimana di gravidanza in poi. A termine, le concentrazioni di anticorpi nel neonato di solito superano il 20-30% delle madri, fornendo un'immunità "passiva" a breve termine per compensare le risposte immunitarie precoci limitate di un bambino.

L'influenza e la pertosse

Queste sono due malattie tutte le madri dovrebbero essere vaccinate contro durante la gravidanza. L'influenza, o l'influenza, è un'infezione virale caratterizzata da febbre, tosse e dolori muscolari ed è potenzialmente grave durante la gravidanza.

Le donne in gravidanza hanno fino a cinque volte più probabilità di essere ricoverate durante la stagione influenzale rispetto a quando non sono in gravidanza. Avere l'influenza in gravidanza aumenta anche le probabilità di parto prematuro e parto pretermine.

Dopo l'influenza, la seconda malattia prevenibile da vaccino più comune nel mondo è la pertosse, meglio conosciuta come "pertosse". La pertosse è inizialmente difficile da differenziare da altre infezioni respiratorie fino a quando iniziano forti spasmi di tosse e difficoltà respiratorie.

La malattia non appare più grave in gravidanza rispetto agli adulti non gravidi; tuttavia, è estremamente grave nei bambini piccoli, in particolare quelli sotto i tre mesi di età che hanno il più alto rischio di morire di complicazioni.

Vaccini da evitare durante la gravidanza

I vaccini che contengono virus vivi, come il morbillo, la parotite e la rosolia, non sono raccomandati durante la gravidanza a causa del possibile rischio di trasmissione del virus vaccinale al nascituro. Questo rischio è teorico; il follow-up della somministrazione accidentale di vaccini vivi durante la gravidanza non ha riscontrato effetti avversi.

È importante che le donne che stanno pianificando una gravidanza abbiano la loro immunità a queste malattie controllate prima di concepire. Le donne che non sono protette contro il morbillo, la parotite, la rosolia (morbillo tedesco) o la varicella (varicella) devono essere vaccinate almeno un mese prima della gravidanza. Se mancano prima della gravidanza, i vaccini vivi contro queste malattie possono anche essere somministrati dopo la nascita e sono sicuri durante l'allattamento.

Prevenire la malattia

L'uso di alcuni vaccini durante la gravidanza per ridurre il rischio di gravi malattie nelle madri e nei neonati non è nuovo. In contesti in cui si verificano molte nascite non igieniche, l'Iniziativa per l'eliminazione del tetano materno e neonatale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto molto affidamento sull'immunizzazione del tetano nelle donne in gravidanza per ottenere una riduzione del 94% dei decessi dal tetano nei neonati, da 787.000 nel 1988 a 49.000 in 2013.

La vaccinazione antinfluenzale durante la gravidanza può prevenire circa il 63% delle infezioni da influenza e il 91% dei ricoveri ospedalieri nei bambini di età inferiore ai sei mesi e ha anche dimostrato di ridurre le infezioni influenzali nelle donne in gravidanza.

Una recente ricerca mostra che il vaccino pertosse (pertosse) somministrato durante la gravidanza previene il 90-93% dei casi di pertosse nei bambini.

Numerosi studi confermano questi risultati, tra cui recenti ricerche da parte di Western World, che mostrano minori ricoveri nelle donne in gravidanza e nei loro bambini. È importante sottolineare che l'immunizzazione durante la gravidanza offre una protezione superiore ai bambini piccoli rispetto ad altre strategie preventive.

I benefici dimostrati e le buone prove sulla sicurezza di entrambi i vaccini in gravidanza sono alla base delle raccomandazioni dell'Australia e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per l'immunizzazione prenatale.

I vaccini contro l'influenza e la pertosse sono ora liberamente disponibili per le donne incinte di World, ed entrambi i vaccini sono raccomandati in ogni gravidanza: questo perché i livelli di anticorpi materni diminuiscono drasticamente nel primo anno dopo la vaccinazione.

Quante donne vengono vaccinate e come possiamo migliorare?

Nonostante i benefici della vaccinazione contro l'influenza e la pertosse durante la gravidanza, molte donne incinte perdono la protezione. Fino a poco tempo fa, solo un terzo delle donne Worldn ha ricevuto un vaccino antinfluenzale durante la gravidanza.

I primi dati da Western World mostrano che l'assorbimento del vaccino influenzale è migliorato al 55% e l'assorbimento del vaccino antipertossico per la pertosse è del 58%, con un simile aumento di assorbimento osservato in altri Stati.

Ci sono modi in cui possiamo aumentare ulteriormente il numero di donne incinte vaccinate. Le donne si fidano del proprio medico per dare loro consigli durante la gravidanza. Nonostante le linee guida e il vaccino gratuito, il 40% delle donne non viene consigliato dal proprio fornitore di servizi sanitari per farsi vaccinare.

Considerando che tre quarti delle donne non vaccinate affermano che sarebbero state vaccinate se il loro fornitore lo avesse raccomandato a loro, è fondamentale che i fornitori di assistenza sanitaria discutano questi vaccini con le loro gestanti.

Le donne dovrebbero verificare con il proprio medico di famiglia se sono aggiornate con le immunizzazioni raccomandate di routine prima di pianificare una gravidanza. Oltre ai vaccini di routine per le donne prima della gravidanza e alle vaccinazioni dei loro bambini dopo la nascita, l'immunizzazione durante la gravidanza offre i mezzi migliori per proteggere i bambini piccoli da due infezioni molto gravi.

Kristine Macartney è Professore Associato, Disciplina di Pediatria e Salute del Bambino, Università di Sydney; Annette Regan è una dottoranda in Malattie infettive, University of Western World; Helen Marshall è un professore associato, Università di Adelaide.

Questo articolo è apparso per la prima volta su The Conversation.

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